Legittimo Interesse

Il legittimo interesse è una delle sei basi giuridiche previste dal GDPR che legittimano il trattamento dei dati personali, oltre al consenso, agli obblighi contrattuali, agli obblighi legali, agli interessi vitali e all’esecuzione di un compito di interesse pubblico. Secondo l’articolo 6 del GDPR, il legittimo interesse consente a un’azienda di trattare i dati personali quando il trattamento è necessario per perseguire un interesse legittimo del titolare del trattamento (ovvero l’azienda), a condizione che tale interesse non sia superato dai diritti e dalle libertà fondamentali dell’interessato.

Un esempio comune di trattamento basato sul legittimo interesse può essere l’analisi dei dati dei clienti per migliorare l’offerta di prodotti e servizi o l’invio di comunicazioni promozionali in contesti specifici.

Le recenti linee guida pubblicate dall’EDPB (ottobre 2024) preisano che per applicare la base giuridica del legittimo interesse devono essere soddisfatte (e documentate in conformità al principio di accountability) 3 condizioni cumulative:

1. il perseguimento di un interesse legittimo da parte del titolare del trattamento
2. la “necessità” di trattare dati personali per raggiungere tali interessi legittimi: in particolare le linee guida precisano che si considera necessario questo trattamento quando l’interesse legittimo sottostante non può essere ragionevolmente raggiunto in modo altrettanto efficace con altri mezzi meno restrittivi
3. il test di bilanciamento tra interessi degli interessati e del titolare del trattamento, che per validare l’uso di questa base giuridica deve far emergere che tale bilanciamento sia favorevole verso il titolare del trattamento, sempre rispettando i diritti degli interessati.

L’Approccio di Trust Guardian al Legittimo Interesse
Trust Guardian ne facilita la gestione permettendo di centralizzare anche le informazioni sulle finalità basate sul legittimo interesse, monitorando la conformità e tenendo traccia delle evidenze necessarie per dimostrare la legittimità del trattamento per ciascun interessato. Questo approccio non solo riduce il rischio di sanzioni, ma migliora anche la fiducia degli interessati, assicurando che i loro diritti siano rispettati e che ogni trattamento sia giustificato in modo trasparente e responsabile.