Diritto di rettifica

Il diritto di rettifica è sancito dall’articolo 16 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Questo diritto conferisce agli interessati la facoltà di chiedere al titolare del trattamento la correzione dei propri dati personali, qualora risultino inesatti, o l’integrazione di dati personali incompleti, se necessario per le finalità del trattamento. Questo diritto è strettamente collegato al principio di esattezza, previsto dall’articolo 5, comma 1, lettera d) del GDPR, che impone al titolare del trattamento di garantire che i dati personali siano sempre accurati e, se necessario, aggiornati.

Il diritto di rettifica si applica a qualsiasi tipo di dato personale, come informazioni di contatto (indirizzo, numero di telefono), dettagli relativi a preferenze o altri dati che il titolare del trattamento detiene sugli interessati. L’obiettivo è garantire che i dati personali siano sempre accurati e aggiornati, in modo da prevenire possibili errori o trattamenti non conformi.

Per esercitare il diritto di rettifica, l’interessato può fare una richiesta formale al titolare del trattamento, che è tenuto a dare seguito alla richiesta senza ingiustificato ritardo. Il titolare del trattamento deve rispondere entro un mese dalla ricezione della richiesta, salvo casi di particolare complessità, per cui il termine può essere esteso di ulteriori due mesi. In ogni caso, il titolare è tenuto a informare l’interessato riguardo alle azioni intraprese o, eventualmente, i motivi per cui non è possibile soddisfare la richiesta.

Esempi pratici di diritto di rettifica

  • Dati personali errati: Un cliente si accorge che l’indirizzo di spedizione registrato presso un negozio online è errato e richiede di correggerlo.
  • Dati incompleti: Un utente fornisce ulteriori informazioni necessarie per completare il proprio profilo presso un servizio online, come l’aggiunta di un numero di telefono mancante.

L’Approccio di Trust Guardian al diritto di rettifica
Trust Guardian aiuta le aziende a gestire in modo efficiente il diritto di rettifica, offrendo strumenti che consentono agli interessati di richiedere la correzione dei propri dati direttamente tramite l’interfaccia myPrivacy. Trust Guardian centralizza la gestione delle richieste di rettifica, permettendo ai DPO e ai responsabili del trattamento di tracciare e documentare ogni richiesta, garantendo la trasparenza e la corretta gestione delle modifiche.

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