Diritto di accesso

Il diritto di accesso è uno dei principali diritti degli interessati ed è sancito dall’articolo 15 del Regolamento. Questo diritto permette agli interessati di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che li riguardano, e, in tal caso, di accedere a tali dati e a una serie di informazioni relative al trattamento.

Le informazioni che il titolare del trattamento deve fornire su richiesta dell’interessato includono:

1. Copia dei dati personali trattati
2. Finalità del trattamento: Perché i dati vengono trattati e quali sono gli obiettivi del trattamento.
3. Categorie di dati personali trattati: Una descrizione delle categorie di dati trattati.
4. Destinatari o categorie di destinatari: A chi vengono comunicati o potrebbero essere comunicati i dati personali, compresi eventuali destinatari in paesi terzi o organizzazioni internazionali.
5. Periodo di conservazione: Quanto tempo i dati saranno conservati oppure i criteri utilizzati per determinare tale periodo.
6. Diritti degli interessati: Informazioni sui diritti dell’interessato, come il diritto di rettifica, cancellazione, limitazione del trattamento e opposizione, oltre al diritto di proporre reclamo all’Autorità di Controllo
7. Origine dei dati: Se i dati personali non sono stati raccolti direttamente presso l’interessato, il titolare deve fornire informazioni sulla loro origine.
8. Esistenza di processi decisionali automatizzati: Se applicabile, informazioni sull’uso di processi decisionali automatizzati, inclusa la profilazione, e le logiche coinvolte, nonché l’importanza e le conseguenze previste per l’interessato.

Il diritto di accesso è fondamentale per garantire la trasparenza nel trattamento dei dati personali e consente agli interessati di verificare l’esattezza dei dati trattati, esercitare altri diritti (come la rettifica o la cancellazione) e garantire che il trattamento sia effettuato in modo legittimo.

L’esercizio del diritto di accesso è gratuito, a meno che le richieste siano manifestamente infondate o eccessive, nel qual caso il titolare del trattamento può addebitare un costo ragionevole o rifiutare di dare seguito alla richiesta. Inoltre, il titolare del trattamento è tenuto a rispondere alle richieste entro un mese dalla ricezione, con la possibilità di prorogare il termine di ulteriori due mesi in caso di richieste particolarmente complesse.

L’Approccio di Trust Guardian al Diritto di accesso
Trust Guardian facilita la gestione del diritto di accesso da parte delle aziende, fornendo strumenti per tracciare e rispondere tempestivamente alle richieste degli interessati:

• Registro centralizzato dei consensi
• Scatola nera con la Storia della Privacy per ciascun interessato
• Interfaccia web per gli interessati per esercitare le richieste sui diritti
• Registro centralizzato per i DPO / Legal per la gestione delle richieste dei diritti degli interessati
• myPrivacy: area in self-service per la gestione dei consensi